La colazione è il pasto col maggior
rischio ingolfamento della giornata e come tale va fatto il più
leggero possibile (quando non saltato del tutto); immaginate il
vostro corpo al mattino che si risveglia, dopo un bel riposo, lo
vedete? Eccolo che, con calma, sta avviando tutte le funzioni
cognitive e motorie proprie dello stato di veglia, un bel lavoro dopo
essere stato a "riposo" per tutta la notte; di tutta
risposta noi gli diciamo: "Visto che non hai niente di meglio da
fare, ti fornisco tutta questa pappardella di roba da digerire, così
mi dai energie!"...
In pratica, attraverso al colazione, noi diamo al nostro corpo del
lavoro extra con la convinzione, invece, di stare facendo una cosa a
lui gradita, per la quale ci ripagherà nel brevissimo periodo
fornendoci un surplus energetico; non riesco a sottolineare l'assurdo
della cosa: noi per ottenere una illusoria energia immediata
inficiamo la funzionalità energetica del nostro organismo
,affaticandolo e ottenendo nei fatti il risultato opposto, ovvero
quello di CONSUMARE energia, per la digestione dei cibi, ancor più
gravosa vista la condizione di torpore dell'organismo.
In ausilio di queste affermazioni vi sono le caratteristiche dei cicli circadiani, di cui abbiamo parlato in un articolo precedente e che regolano i ritmi biologici di tutte le persone che seguono il ciclo giorno-veglia e notte-riposo; in base a queste conoscienze, noi sappiamo che la mattina, sino a mezzogiorno, il nostro organismo è nella fase di eliminazione, ovvero quella fase dove si ripulisce da scorie e residui del giorno precedente (e non solo). Introducendo del cibo prima di mezzodì, quindi, interrompiamo il naturale processo di depurazione fisiologico, che si rende tanto più necessario quanto meno è curata l'alimentazione o le proprie abitudini nutrizionali; attraverso il "digiuno della colazione" si possono eliminare tutta una serie di problemi minori che affliggono la stragrande maggioranza delle persone "occidentali", come ad esempio pesantezza, acidità di stomaco, stanchezza cronica, finanche nervosismo e stress, in quanto il prolungamento del processo di depurazione da cena al pranzo successivo favorisce una migliore pulizia dell'organismo, con conseguente aumento di funzionalità ed efficienza.
In ausilio di queste affermazioni vi sono le caratteristiche dei cicli circadiani, di cui abbiamo parlato in un articolo precedente e che regolano i ritmi biologici di tutte le persone che seguono il ciclo giorno-veglia e notte-riposo; in base a queste conoscienze, noi sappiamo che la mattina, sino a mezzogiorno, il nostro organismo è nella fase di eliminazione, ovvero quella fase dove si ripulisce da scorie e residui del giorno precedente (e non solo). Introducendo del cibo prima di mezzodì, quindi, interrompiamo il naturale processo di depurazione fisiologico, che si rende tanto più necessario quanto meno è curata l'alimentazione o le proprie abitudini nutrizionali; attraverso il "digiuno della colazione" si possono eliminare tutta una serie di problemi minori che affliggono la stragrande maggioranza delle persone "occidentali", come ad esempio pesantezza, acidità di stomaco, stanchezza cronica, finanche nervosismo e stress, in quanto il prolungamento del processo di depurazione da cena al pranzo successivo favorisce una migliore pulizia dell'organismo, con conseguente aumento di funzionalità ed efficienza.
D'altronde, è l'etimologia stessa della parola che ce lo dice:
colazione deriva dal termine latino collatio, ovvero "mettere
insieme"; questi era il nome del pasto che si faceva riuniti
alla sera, nulla a che vedere con la nostra usanza mattutina, anzi,
era l'esatta descrizione del pasto serale, ovvero la cena! Era questi
ad essere considerato il pasto più importante della giornata, quello
nelle tarde ore pomeridiane prima del calar del Sole o subito dopo (a
seconda delle stagioni e della latitudine); in tal senso ci vengono
in ulteriore aiuto e conferma i ritmi circadiani, in quanto l'orario
di "appropriazione" del cibo si trova tra le 12 e le 20,
nel lasso di tempo nel quale in origine si consumava il pasto
principale della giornata. Non stiamo neanche disquisendo del Mito
della colazione (il mito nasce dal passato, dove la colazione non
esisteva come la intendiamo noi), ma della scelta relativamente
moderna di introdurre e valorizzare questo pasto sino ad osannarlo
oltre ogni ragionevole beneficio; tradizione e cultura, ecco i
moventi della colazione, sicuramente non benessere e salute nel senso
assoluto del termine.
Detto questo, se proprio si vuole transigere per le più disparate ragioni, fosse anche solo il piacere del gusto, la miglior scelta ricade in bevande naturali, possibilmente centrifugati di frutta e verdura crudi, oppure in piccole dosi di frutta fresca; questi alimenti, vantando dei carichi calorichi e dei tempi digestivi inferiori, sono quelli che meno incidono (ma comunque lo fanno) sui nostri processi depurativi biologici mattutini, e che forniscono energia in tempi relativamente più brevi.
Detto questo, se proprio si vuole transigere per le più disparate ragioni, fosse anche solo il piacere del gusto, la miglior scelta ricade in bevande naturali, possibilmente centrifugati di frutta e verdura crudi, oppure in piccole dosi di frutta fresca; questi alimenti, vantando dei carichi calorichi e dei tempi digestivi inferiori, sono quelli che meno incidono (ma comunque lo fanno) sui nostri processi depurativi biologici mattutini, e che forniscono energia in tempi relativamente più brevi.
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RispondiEliminaMi trovo alquanto in disaccordo con questa sua analisi, per almeno 2 motivi:
RispondiEliminaÈ vero... l organismo ha bisogno di eliminare le "scorie" della giornata, ma questo lavoro lo farebbe molto bene durante la notte, nelle ore del riposo, se si andasse a letto con la pancia "leggera"
Secondo: dice bene lei, in passato il pasto principale era la cena, ma proprio perché quello è il momento migliore per l " accumulo", e quando dalla preistoria fino ad una cinquantina di anni fa, non c era l abbondanza di cibo che abbiamo adesso, era fondamentale ottimizzare le riserve alimentari. Per ovvia conseguenza, chi desidera regolare o perdere peso, farà molta attenzione alla quantità e qualità del cibo nelle ore serali, e come secondaria conseguenza sarà già abbastanza "deputato" al mattino, da potersi permettere una sana e ricca colazione!
Mi trovo alquanto in disaccordo con questa sua analisi, per almeno 2 motivi:
RispondiEliminaÈ vero... l organismo ha bisogno di eliminare le "scorie" della giornata, ma questo lavoro lo farebbe molto bene durante la notte, nelle ore del riposo, se si andasse a letto con la pancia "leggera"
Secondo: dice bene lei, in passato il pasto principale era la cena, ma proprio perché quello è il momento migliore per l " accumulo", e quando dalla preistoria fino ad una cinquantina di anni fa, non c era l abbondanza di cibo che abbiamo adesso, era fondamentale ottimizzare le riserve alimentari. Per ovvia conseguenza, chi desidera regolare o perdere peso, farà molta attenzione alla quantità e qualità del cibo nelle ore serali, e come secondaria conseguenza sarà già abbastanza "deputato" al mattino, da potersi permettere una sana e ricca colazione!
Sinceramente non so più a chi credere chi dice si chi dice no,sulle cose più importanti o più semplici allora da tempo ho deciso se qualcosa mi incuriosisce provo ed il risultato di dirà se ( siamo tutti diversi ) va bene per me, preferisco ascoltare le reazioni del mio corpo invece di tanti paroloni. Antonio Giuliano
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