Ebbene si, i migliori afrodisiaci sono
soprattutto erbe e vegetali, perchè dunque non rendere ancora più
"speciale" l'imminente San Valentino sfruttandoli a nostro
vantaggio?!
Innanzitutto, quali sono le caratteristiche che rendono afrodisiaco un determinato alimento? Partendo dal presupposto che la potenza dell'afrodisiaco è direttamente proporzionale alla nostra volontà che lo sia (quindi il fattore placebo è determinante per la "forza" dell'effetto finale), le qualità peculiari dei cibi (ed erbe) classificati come tali è quella di favorire la circolazione e di ridurre lo stress e migliorare l'umore; non di meno alcuni agiscono direttamente sul sistema ormonale, aumentando il desiderio e la fertilità.
Ecco di seguito i principali alimenti da sfruttare per organizzare una romantica, e passionale, serata di coppia....
MANDORLE e FRUTTA SECCA: sono considerati afrodisiaci per la loro ricchezza in termini di nutrienti, come vitamine A ed E, oltre alla presenza del ferro, utile per migliorare la circolazione sanguigna; le mandorle venivano nell'antichità correlate alla forma dei genitali femminili (e per questo esaltate), mentre le noci, ricche di arginina, che agisce da vasodilatatore aumentando l'afflusso di sangue anche nella zona pelvica, grazie a tale caratteristica sarebbero state chiamate "Viagra" naturale.
ASPARAGI: sono ricchi di vitamine del gruppo B, di potassio e di acido folico, che aumenta l'istamina, grazie alla quale si può raggiungere l'orgasmo più facilmente; venivano inoltre considerati afrodisiaci per la loro forma fallica.
Innanzitutto, quali sono le caratteristiche che rendono afrodisiaco un determinato alimento? Partendo dal presupposto che la potenza dell'afrodisiaco è direttamente proporzionale alla nostra volontà che lo sia (quindi il fattore placebo è determinante per la "forza" dell'effetto finale), le qualità peculiari dei cibi (ed erbe) classificati come tali è quella di favorire la circolazione e di ridurre lo stress e migliorare l'umore; non di meno alcuni agiscono direttamente sul sistema ormonale, aumentando il desiderio e la fertilità.
Ecco di seguito i principali alimenti da sfruttare per organizzare una romantica, e passionale, serata di coppia....
MANDORLE e FRUTTA SECCA: sono considerati afrodisiaci per la loro ricchezza in termini di nutrienti, come vitamine A ed E, oltre alla presenza del ferro, utile per migliorare la circolazione sanguigna; le mandorle venivano nell'antichità correlate alla forma dei genitali femminili (e per questo esaltate), mentre le noci, ricche di arginina, che agisce da vasodilatatore aumentando l'afflusso di sangue anche nella zona pelvica, grazie a tale caratteristica sarebbero state chiamate "Viagra" naturale.
ASPARAGI: sono ricchi di vitamine del gruppo B, di potassio e di acido folico, che aumenta l'istamina, grazie alla quale si può raggiungere l'orgasmo più facilmente; venivano inoltre considerati afrodisiaci per la loro forma fallica.
AVOCADO: gli atzechi ne associavano la
forma ai genitali maschili, successivamente i preti cattolici lo
proibirono per il rimando ai genitali femminili, è sempre stato
considerato un frutto afrodisiaco; i suoi pregi sono un alto
contenuto calorico, una ricca quantità di acido folico, vitamine A,C
e B6 (quest'ultima nota per aumentare la produzione di testosterone)
e di potassio.
FRAGOLE: possiede diverse sostanze che
stimolano l'organismo, tra cui minerali (ferro, calcio, fosforo,
sodio, silice e bromo), vitamine C, B1 e B2 e alcuni acidi organici
(acido salicilico, acido tartarico ed acido citrico). La loro forza
sta tuttavia nel simbolismo sensuale che le accompagna, perchè
rappresentano il frutto del piacere sin dai tempi antichi.
BANANE: è ricca di elementi
energetici, come minerali quali magnesio e potassio e vitamina B;
contiene inoltre bromelina, un enzima che aumenta la libido maschile
e combatte l'impotenza. Oltre a questo, è ricca di triptofano, un
amminoacido collegato alla serotonina, che migliora l'umore,
allontanando lo stress. In passato era considerata simbolo di
fertilità per la sua chiara forma fallica.
CIOCCOLATA: stimola il rilascio di
dopamina, la sostanza che stimola la sensazione di gratificazione nel
nostro cervello, allontanando stress e malumore; contiene inoltre,
come la banana, triptofano, che aumenta il rilascio della serotonina
e caffeina, che funge da stimolante. Agisce quindi soprattutto sul
sistema nervoso, aumentando il piacere e, secondo alcuni studi, la
voglia.
FICO: sono ricchi di flavonoidi ed
antiossidanti, che possono aumentare la resistenza sessuale; tuttavia
è la loro storia a renderli afrodisiaci, visto che sia gli antichi
Greci li associavano all'amore ed alla fertilità.
ZENZERO: le sue virtù amorose
riguardano soprattutto la sua capacità di stimolare la circolazione
sanguigna, garantendo un maggior afflusso di sangue agli organi
sessuali; per questa ragione in Asia viene considerato una spezia in
grado di rinvivorire l'energia maschile tanto da essere indicato come
"Viagra" naturale. Viene utilizzato come ricostituente e
contro l'astenia sessuale.
PEPERONCINO: è l'afrodisiaco per
antonomasia, difatti le sue proprietà ne fanno un potente
vasodilatatore, che aumenta il flusso sanguigno, la temperatura e
tonifica le pareti arteriose. Ricchissimo di vitamine, in particolare
C ma anche A,B2,E,PP e K2, di minerali e di antiossidanti; la sua
nomea afrodisiaca è anche frutto della capsaicina, la sostanza che
lo rende piccante!
MACA: era usata dagli Incas che la
consideravano divina e destinata al nutrimento dei nobili e dei
guerrieri per la sua ricchezza di principi nutrienti, ha proprietà
utili al sistema respiratorio, aiuta contro l'invecchiamento ed
aumenta la resistenza muscolare. Oggi è utilizzata per il
trattamento delle disfunzioni sessuali, in quanto pare stimoli la
produzione di spermatozoi e la libido di ambo i sessi.
TARTUFO: si deve la sua presenza nei
cibi afrodisiaci soprattutto per la sua esclusività, in quanto il
principio attivo che lo renderebbe "amoroso" sarebbe
l'androsterone, una sostanza ormonale dei maiali maschi che
attirerebbe le scrofe, e quindi si è ipotizzato per analogia che sia
lo stesso per l'uomo.
GINSENG: i suoi principi attivi, i
ginsenosidi, pare abbiano un effetto simil-estrogeno e che stimolino
la circolazione pubica, permettendo una maggior prestanza e
risvegliando il desiderio sessuale di ambo le parti; anche questa
radice è utilizzata in Oriente come sostituto naturale del Viagra.
GUARANA': è una pianta stimolante che
in amazzonia veniva utilizzata come rinvigorente e tonificante; da
allora è considerato un forte afrodisiaco, capace di migliorare le
prestazioni sessuali e di rinnovare energia e desiderio.
FRUTTO DELLA PASSIONE: il nome è
totalmente ingannevole, in quanto la "passione" cui fa
riferimento non è quella amorosa ma quella di Cristo. Il nome gli fu
dato dai Gesuiti che lo utilizzarono per spiegare la passione di
Cristo agli Indiani che cercavano di convertire. Venne preso come
esempio in quanto al centro della corolla del fiore, circondata di
blu, si trova un groviglio di filamenti che ricorda una corona di
spine, mentre il pistillo del fiore rimanderebbe ai chiodi della
crocifissione.
Insomma, benchè la natura ci fornisca
una gran quantità di alimenti considerati afrodisiaci, la realtà è
che ci offre un sacco di espedienti e di consigli per realizzare
qualcosa di un pò speciale da condividere con il nostro partner;
l'afrodisiaco reale è infatti all'interno della coppia, e con questa
consapevolezza preparate dei gustosi manicaretti in un ambiente
confortevole, curandovi però di essere voi stessi l'afrodisiaco più
importante. ^_^
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