Semplice, perchè non sono un alimento così
salutare, anzi, presentano dei sicuri e comprovati svantaggi che ne
impongono un'assunzione relativamente controllata; oltre alla
problematica del colesterolo, unanimamente riconosciuta, possiamo
arricchire la lista negativa con un eccesso di "proteine
nobili", di cui ho parlato nel precedente articolo.
Benchè vi siano diverse
dispute in merito alle reali colpe del colesterolo nell'accentuarsi
ed aggravarsi delle patologie ad interesse cardiovascolare, è
tuttavia comprovato che un consumo abituale di tuorlo d'uovo, ricco
della suddetta sostanza, sia proporzionalmente concomitante
all'incremento del rischio di contrarre tali malattie; diversi studi
mostrano quanto la loro assunzione abbia un impatto su tali
patologie, quasi quanto il fumo, coadiuvandone gli effetti ed
accrescendoli in maniera esponenziale. Ad esempio, prendiamo la
formazione della placca carotidea; questa aumenta autonomamente con
l'avanzare dell'età, tuttavia un consumo abituale di uova incrementa
questo fenomeno; anche volendo ipotizzare che, a differenza di quanto
si è creduto sinora e su cui vi è un dibattito in atto, il
colesterolo abbia un effetto trascurabile sulle patologie
cardiovascolari, ciò non toglie che il consumo di uova, invece, lo
abbia comprovato, come si è più e più volte riscontrato.
In ogni caso, tutti i
consigli alimentari portano al tentativo di ridurre il colesterolo
LDL (cattivo) e di aumentare quello HDL (buono), questo per evitare
di incorrere nelle problematiche ad esso imputate, quali: angina
(dolore al torace) , arteriosclerosi, infarto, ictus e trombosi in
genere.
Nel dubbio si consiglia di
fare attenzioneo evitare del tutto il consumo di uova per le persone
col colesterolo alto, a rischio di delle malattie sopra citate o
diabetiche; tutto questo perchè le uova sono un cibo bistrattato, o
forse perchè, semplicemente, non si prestano bene alla nostra
alimentazione.
Riallacciandoci
all'articolo precedente, l'albume delle uova è ricco di "proteine
nobili", mentre il tuorlo è ricchissimo di colesterolo; ho già
accennato alle problematiche delle proteine di origine animale, così
come ho accennato a quelle inerenti i quantitativi da noi considerati
"normali", che spesso si traducono in numeri eccessivi, che
ottengono quindi il risultato di appesantire il nostro organismo, in
particolare il fegato. Checchè se ne dica, il consumo di uova, così
come quello di tutti gli alimenti di origine animale, provoca una
reazione tossica nel nostro organismo che stimola e incrementa
l'attività degli organi adibiti alla depurazione, soprattutto del
fegato.
Si presume che le condizioni igieniche attuali prevengano dalla contrazione della salmonella, tuttavia non è così raro che qualche derivato avariato (maionesi e creme, ad esempio) lo veicoli sino all'uomo.
Si presume che le condizioni igieniche attuali prevengano dalla contrazione della salmonella, tuttavia non è così raro che qualche derivato avariato (maionesi e creme, ad esempio) lo veicoli sino all'uomo.
In conclusione, possiamo
affermare che i pregi delle uova, così come per tutti gli alimenti
non vegetali, sono in numero inferiore rispetto ai difetti, almeno per quanto
riguarda il nostro organismo, motivo per il quale dovremmo evitare di
consumarli il più possibile, quando non in toto.
Davvero utile e interessante!
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