L'osteoporosi è una condizione nella quale le ossa perdono massa e
resistenza, divenendo più fragili; è una problematica che spesso si
manifesta con l'avanzare dell'età ed è strettamente correlata alla dieta.
Il problema più grave è tuttavia che il principale rimedio consigliato,
tra l'altro di tipo alimentare ed alla portata di tutti, è l'assunzione
di una grande quantità di latticini; questo consiglio non è solo
errato, ma dannoso per la patologia nonchè prima causa imputabile della
stessa. Recenti ricerche infatti mostrano come l'incidenza di
osteoporosi nella popolazione sia direttamente correlata al consumo di
latticini della stessa.
Ma perchè avviene questo? Non ci è sempre stato detto che il latte rinforza le ossa perchè ricco di calcio?
Ebbene si, il latte è ricco di calcio biodisponibile (facilmente
assimilabile dal corpo), peccato che quello che viene omesso di dire è
che il nostro corpo, per assorbire il calcio, ha bisogno di altri
minerali nelle giuste proporzioni:
il latte vaccino ha un rapporto calcio-magnesio di 8:1 e di calcio fosforo di 4:3;
il rapporti ottimale di calcio-magnesio è di 3:2 e quello di calcio fosforo 5:2.
Cosa avviene dunque? Succede che quando noi introduciamo calcio
attraverso il latte, il nostro organismo consuma calcio e magnesio per
raggiungere i valori ottimali, nella fattispecie dovrà aggiungere molto
magnesio per riuscire ad utilizzare il calcio presente nel latte e dovrà
recuperare calcio in modo da bilanciarsi in maneira ottimale col
fosforo; alla fine di questi aggiustamenti, il bilancio minerario per le
nostre ossa sarà nettamente negativo. E' quindi vero che i latticini
sono ricchi di calcio, ma è ancora più vero che assumere questo calcio
ci costa molto più del guadagno che presenta, demineralizzando le nostre
ossa!
Per combattere l'osteoporosi è necessario mantenere un
bilancio attivo, cosa che i latticini non consentono in termini
assoluti. Inoltre, essendo l'assimilazione dei minerali correlata
vicendevolmente, gli integratori finiscono con l'essere perlopiù
inutili, in quanto la sinergia degli elementi si ha grazie ai vari
componenti dell'alimento.
Il bilancio di sali minerali è quindi il
primo fattore importante per l'incidenza di questa patologia, e non è
solo il latte a danneggiare questo bilancio, ma altresì le proteine di
origine animale (presenti in larga parte, appunto, nel latte) e gli
alimenti acidificanti in genere; infatti prima ancora dell'apporto
minerale nel corpo è importante prevenire la perdita dei minerali
stessi, con un'alimentazione poco acida (ricca di cibi vegetali e non
iperproteica) e rinforzare lo scheletro tramite una leggera attività
fisica quotidiana.
Alimenti ricchi di calcio biodisponibile e ricchi
di sali minerali in genere, in grado di prevenire e contrastare
l'insorgere dell'osteoporosi sono: sesamo, noci, mandorle, cavoli,
broccoli, cime di rapa e legumi.
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